Torna “Nati per leggere”, premio per i più piccoli

Diredazione

11 Marzo 2024 , ,

Torna il premio nazionale “Nati per Leggere 2024”, un’iniziativa che vede la
partecipazione dei volontari dell’associazione “Nati per leggere” e promossa dal
Sistema Bibliotecario Ceretano Sabatino, di cui fa parte la Biblioteca A. Capotosti.
Giunto oramai alla sua 15ma edizione, il premio seleziona ogni anno in Italia una
rosa di libri, editi in Italia per la fascia di età dai 3 ai 6 anni con un tema differente
per ogni edizione. Quest’anno il tema è: “Tra immaginazione e realtà”.
A decretare il libro vincitore sono chiamati ogni anno centinaia di bambine e
bambini di diverse regioni italiane, che votano il loro libro preferito scegliendolo fra
una rosa di dieci titoli. La biblioteca Capotosti ha assunto un ruolo chiave nel
coordinamento a livello comunale, organizzando incontri presso la scuola, dove
verranno presentati i 10 libri in concorso che saranno oggetto di momenti di lettura
e riflessione. Nell’ultimo incontro saranno consegnate le schede di votazione, con le
quali i bambini sceglieranno il loro libro preferito, in totale libertà e segretezza. Il
risultato della votazione dovrà essere inviato al Coordinamento Nati per Leggere
Lazio entro il 28 marzo. A Santa Marinella Il progetto quest’anno coinvolge gli alunni
della Scuola dell’Infanzia del Plesso Centro, guidati dai volontari dell’associazione.
“E’ intento dell’Amministrazione promuovere la diffusione della lettura e valorizzare
il lavoro svolto dalla nostra Biblioteca comunale, che deve essere un punto di
riferimento per l’intera comunità, a partire dai bambini, attraverso le famiglie, le
scuole ed arrivare a ogni fascia di età”, ha affermato il sindaco Pietro Tidei.
“Il fine dell’iniziativa è stimolare le capacità relazionali, emotive e cognitive dei
bambini. Sono anni che ci dedichiamo con passione a questa iniziativa e siamo molto
soddisfatti dei risultati che otteniamo e dall’interesse che i piccoli dimostrano verso
questo progetto”, ha spiegato la direttrice della Biblioteca.
“Il libro non è solo uno strumento di lettura, ma deve essere visto da bambini e
famiglie come possibilità di conoscenza intima e di riflessione, un modo per entrare
in contatto con le emozioni più profonde”, ha spiegato la referente dell’associazione
NPL di Santa Marinella.

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