Tiberti: Depardieu vittima di denunce a scoppio ritardato

Diredazione

29 Aprile 2024 , ,

Essere messi in stato di fermo per fatti presunti e tutti da accertare risalenti a ben 10 anni prima della denuncia e di contestazione dei fatti stessi e’ un non senso e contribuisce a gettare una luce sinistra su coloro che denunciano. E’ quanto accaduto oggi al noto attore francese Gerard Depardieu, messo in stato di fermo dalla polizia francese per fatti risalenti al 2010 e al 2021. Come uomo perbene, che ama e apprezza le donne, sono particolarmente sensibile al tema perché conosco e sono amico anche di persone che sono state vittime di denunce inventate di sana pianta per tentare di circuire e di spillare denaro. So cosa significa e so cosa si prova rispetto a chi ti accusa quando sai di non aver fatto nulla e di essere dalla parte della ragione e non del torto, di essere la vittima e non il carnefice. Quando poi ci sono posizioni di visibilità e di prestigio il rischio di finire prede di questi cacciatori di dote e di notorietà e’ altissimo.

Lo scopo della mia associazione e’ dunque quella di difendere coloro – uomini e donne – che finiscono vittime di questi delinquenti sentimentali, che usano l’arte della fascinazione, della persuasione e della calunnia per raggiungere i loro biechi obiettivi. Il codice rosso deve essere applicato sia a uomini che a donne ed e’ necessario che le forze dell’ordine e i magistrati indaghino celermente per far luce su queste denunce ed evitare di rovinare la vita e la reputazione delle persone. Mi auguro che Depardieu possa difendersi nelle sedi opportune senza linciaggio mediatico che di fatto per lui e’ già cominciato.
La maggior parte delle denunce di stalking infatti, dopo gli accertamenti del caso, viene archiviata, asserzione riscontrabile anche leggendo i dati forniti dal ministero della giustizia”

Segui Il Provinciale sul suo canale Whatsapp

redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *