L’idea di pubblicare Il Provinciale nasce da un preciso progetto sociale, civico ed editoriale: creare un’informazione al passo con i tempi del XXI secolo.

Esiste una grande fame di informazione che si manifesta da parte degli utenti della Rete in Italia, soprattutto in questo territorio, quello della Provincia a nord della Capitale.

Lo spostamento  dal cartaceo e dalla televisione alla Rete non è soltanto frutto della progressiva convergenza delle tecnologie di comunicazione e della diffusione di Internet, ma si inserisce in un momento di perdita di credibilità e di interesse dell’informazione tradizionale, che spinge una crescente parte dell’opinione pubblica a informarsi quasi esclusivamente via Internet.

Il mestiere di quelli che una volta erano i giornalisti è drasticamente mutato da realizzatore di informazione a gestore e selezionatore della stessa. Fattori determinanti sono credibilità, velocità, completezza, trasparenza. I lettori digitali stanno crescendo man mano che crescono gli utilizzatori di internet.

L’informazione online ha tassi di crescita decisamente elevati, in contro tendenza rispetto al resto dell’economia dei media. Mentre l’informazione generalista è facilmente e gratuitamente reperibile un po’ ovunque, l’informazione locale ha un valore molto più elevato; d’altra parte, la Rete è ideale come veicolo di raccolta e diffusione veloce di questo tipo di informazione. L’informazione locale è quella che ci condiziona direttamente la vita. E’ un’informazione che spesso diventa servizio. L’importanza di un evento scema in misura inversamente proporzionale al crescere della sua distanza dalla porta di casa.

La scelta di essere indipendenti economicamente, ovvero di essere contemporaneamente editori e autori delle nostre notizie, vuole sfruttare le potenzialità di internet senza dover incappare nelle censure dei troppi editori impuri italiani che condizionano l’esistere dell’informazione italiana.